Gli effetti benefici della primavera sulla pelle
La primavera dona luce anche alla pelle, che si mostra più fresca e luminosa. Vediamo quali sono gli effetti benefici della stagione.
Gli effetti benefici della primavera su corpo e mente
Pelle più luminosa in primavera: la corretta skin care
L’importanza di proteggere la pelle dal primo sole
Stimolare la produzione di collagene: la medicina estetica
La primavera è la stagione più bella: il clima si fa mite, abbiamo più ore di luce e sappiamo che tra non molto arriverà l’estate, stagione di mare, sole e un po’ di meritato relax. Il nostro umore migliora e ci sentiamo più attivi. Anche la pelle beneficia degli effetti della primavera, mostrandosi più fresca e luminosa.
Certo non è immediatamente così: per sentire appieno i benefici della primavera dobbiamo passare prima per un periodo di adattamento. Quando arriva questa stagione che precede l’estate infatti abbiamo prima una sensazione di stanchezza, a volte accompagnata anche da sbalzi d’umore e talvolta ansia o inquietudine. Per chi soffre di allergia poi, la primavera è certamente la stagione più impegnativa!
Stanchezza e sbalzi d’umore sono dovuti ai cambiamenti che porta con sé la primavera. Il passaggio all’ora legale ci regala immediatamente un’ora di giorno in più. La luminosità ci mette sicuramente di buonumore, ma nello stesso tempo potrebbe crearci dei problemi nella qualità del sonno, perché i nostri ritmi circadiani devono abituarsi: questo ci porta ad essere un po’ più stanchi. Ansia e inquietudine possono essere legati anche alla fatica che alcune persone fanno ad abbandonare il “mood” invernale: più ore di luce e i primi caldi spingono ad uscire e passare più tempo fuori, mentre magari fino all’altro ieri eravamo avvolti da divano e copertina.
Una volta trascorse le prime settimane però il corpo si adatta e comincia a godere di tutti i benefici della primavera. La luce, l’esplosione dei colori della natura, i tramonti sempre più tardi, le piacevoli passeggiate con un clima più mite non fanno altro che metterci di buonumore con effetti positivi anche sul nostro corpo e sulla nostra pelle, oltre che sul nostro umore.
Gli effetti benefici della primavera su corpo e mente
Gli effetti benefici della stagione primaverile si fanno sentire sia a livello del nostro corpo e sia sulla nostra mente. Il sole e le temperature più miti portano indubbiamente a un aumento del buonumore (soprattutto per chi è molto meteoropatico!). La luce solare sembra infatti aumentare la produzione di serotonina, quello che è conosciuto come l’ormone della felicità.
Dopo un primo periodo di adattamento ci sentiamo più energici e abbiamo più voglia di fare movimento e uscire di casa. L’attività fisica all’aperto stimola nell’organismo il rilascio di endorfine e serotonina, per cui abbiamo ancora benefici oltre che per la forma fisica anche per l’umore. I nostri muscoli si risvegliano ed il nostro corpo si tonifica e le articolazioni riprendono elasticità: in primavera più ci muoviamo e più ci sentiamo pieni di energia.
L’energia e il buonumore ci danno spesso la forza anche di attuare dei cambiamenti che potrebbero portare benefici alla nostra salute, come ad esempio smettere di fumare oppure iniziare un percorso nutrizionale per imparare ad alimentarci in modo più sano. La bella stagione accelera anche il metabolismo: come se il corpo passasse alla “modalità di consumo” dopo il letargo dei mesi invernali. Questo aiuta indubbiamente anche a perdere qualche chiletto di troppo: perfetto in vista dell’arrivo dell’estate!
La primavera apporta innumerevoli benefici anche alla pelle, che dopo la stagione invernale si mostra sempre più secca e opaca, con un incarnato grigiastro come quello che caratterizza la natura nella stagione fredda. In primavera la pelle riacquista luminosità e freschezza, a patto però che essa sia correttamente curata sia dall’esterno, con esfoliazione e creme, così come dall’interno attraverso una corretta alimentazione.
Pelle più luminosa in primavera: la corretta skin care
Per eliminare il grigiore invernale la prima cosa da fare è l’esfoliazione: uno scrub delicato una o due volte alla settimana aiuta ad eliminare il primo strato di cellule morte e a stimolare il rinnovamento cellulare e la produzione di collagene. Anche solo con questa operazione la nostra pelle si mostrerà subito più fresca e luminosa.
Non dimentichiamo però l’importanza della skin care. Una corretta detersione giornaliera è indispensabile per eliminare sporcizia ed eccesso di sebo, elementi che predispongono alla formazione di pori dilatati e punti neri. Eliminando questi inestetismi la nostra pelle apparirà subito più liscia e omogenea. Se però si hanno pori dilatati, al latte detergente è importate unire un tonico astringente, in modo tale da favorire il restringimento dei pori e ritrovare una texture più levigata.
Come accade per la detersione è altrettanto importante applicare sul viso una crema adatta al proprio tipo di pelle ad alla propria età. Per contrastare secchezza e grigiore della stagione invernale è indicata una crema idrante e nutriente, ricca di vitamine ad azione antiossidante per contrastare i radicali liberi, molecole implicate nell’invecchiamento cellulare.
Per quanto riguarda l’alimentazione, amici della pelle sono acqua, frutta e verdura: la prima soprattutto per l’idratazione, le seconde oltre che per l’idratazione (sono comunque cibi molto ricchi di acqua) anche per l’apporto in vitamine ed antiossidanti.
Una delle vitamine più importanti per la pelle è la vitamina C, perché stimola la produzione di collagene, una delle proteine più abbondanti del derma e importante nella costruzione della struttura della pelle, così come nel mantenimento di elasticità e compattezza della stessa.
L’importanza di proteggere la pelle dal primo sole
Il sole è uno dei fattori che contribuisce all’invecchiamento della pelle: è quello che succede quando si parla di fotoaging. I raggi UVA e UVB incrementano nell’organismo la produzione di radicali liberi, i quali favoriscono l’invecchiamento cellulare e portano ad una diminuzione delle riserve di acido ialuronico, molecola molto importante nel mantenimento dell’idratazione profonda della pelle.
Tutti siamo abituati a proteggere la pelle dal sole quando andiamo al mare, ma spesso si fa l’errore di non farlo in primavera. Approfittiamo però del sole per esporci un’oretta sul terrazzo di casa, oppure facciamo una gita al mare o in montagna ed è impossibile non cedere alla tentazione di “prendere un po’ di sole”: spesso però è proprio così che prendiamo la prima scottatura della stagione.
Ricordiamo quindi di applicare sempre e già da adesso una crema solare con fattore di protezione adatto al nostro fototipo di pelle (e sempre un po’ più alto per il viso!).
Stimolare la produzione di collagene: la medicina estetica
Il collagene è una proteina indispensabile per il mantenimento della compattezza e dell’elasticità della pelle. Viene prodotta nel derma da cellule chiamate fibroblasti, e sempre nel derma (lo strato intermedio della pelle) forma insieme all’elastina una rete che funge come un’impalcatura di sostegno per l’epidermide.
Con il passare del tempo il nostro corpo produce sempre meno collagene, e questo è uno dei più importanti motivi per i quali il nostro viso inizia a mostrare i segni dell’invecchiamento: rughe d’espressione, perdita di volumi e lassità cutanea.
Oltre a prevenire l’invecchiamento con alimentazione e cosmesi, anche la medicina estetica può essere un valido aiuto. Attualmente sono stati messi a punto dei trattamenti non invasivi o mini invasivi di tipo biostimolante: agiscono proprio andando a stimolare la produzione di collagene nel derma. Molto promettenti in questo senso sono gli ultrasuoni microfocalizzati ecoguidati, i quali utilizzano il calore sotto guida ecografica per stimolare la produzione di collagene del derma e favorire la retrazione delle fibre esistenti, con un effetto naturalmente liftante immediato e che migliora nelle settimane e nei mesi successivi.